Sinister 2 (Ciaran Foy)

Ero spaventato che non lo volesse fare, ma quando ha letto la sceneggiatura è passato subito ai fatti e ha detto "Voglio farlo, è un film che potrei fare".
C'è una strana affinità tra il suo stile di ripresa e il mio, prima di tutto. Quando stavo guardando "Citadel" pensavo "Oh, questo è esattamente come avrei ripreso questa scena". Ha fatto quel film con 1 milione e mezzo di dollari, con 16 locations, e non riesco a spiegarmi come abbia fatto. Ha tirato fuori un film difficilissimo da realizzare. Guardandolo più volte e parlandogli, ho amato la sua combinazione di umiltà e confidenza. E' umile, ma tremendamente confidente nelle sue capacità di artista. Può creare tensione e portare molto seriamente questa sua abilità artistica e maestria nel fare film, l'estetica di un film. E' una combo che non molti registi horror hanno.

E' un approccio completamente differente. La sceneggiatura è stata così dura da scrivere perchè io e Cargill eravamo determinati a fare un seguito che avremmo voluto vedere. E una cosa che non volevamo fare era, un'altra famiglia, un'altra scatola, stessa formula. Sinister 2 ha un punto di vista differente, letteralmente. Quando vedi un seguito, vuoi vedere quella mitologia espandersi e un punto di vista più ampio. E' molto difficile da fare, ma visto che amiamo il genere e abbiamo visto molte saghe horror, molte non di alta qualità, stiamo cercando con tutte le nostre forze di realizzare un seguito per cui valga la pena di farlo.