Horror Maniacs

Silent night deadly night

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damphyr82
view post Posted on 23/4/2012, 17:53




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Paese Stati Uniti d'America
Anno 1984
Durata 86 min
Colore colore
Audio sonoro
Genere horror
Regia Charles E. Sellier Jr.

Trama: Billy Chapman (Danny Wagner), un bambino molto irrequieto, è ossessionato dal lato punitivo di Babbo Natale e questo a causa delle storie del nonno che gli racconta come il popolare portatore di doni punisca i bambini cattivi.

In seguito, proprio alla Vigilia di Natale, subisce un grave trauma che ne segnerà definitivamente l'esistenza: un rapinatore travestito da Babbo Natale gli uccide prima il padre e poi prova a violentare ed uccide anche la madre, lasciandolo solo con il fratellino, che viene accolto insieme a lui in un orfanotrofio gestito da suore.

In quel luogo, la sua vita è tutt'altro che tranquilla, tanto da essere continuamente punito – e in modo duro e severo – dalla madre superiora (Lilyan Chauvin), così come accade una sera, quando viene beccato a spiare dal buco di una serratura due persone che stanno facendo del sesso, cosa che – oltretutto – gli fa tornare alla mente la violenza subita qualche anno prima dalla mamma. Un'altra volta, ancora, Bill si rende protagonista di un episodio di violenza: finisce infatti per stendere con un pugno un “Babbo Natale” venuto a portare un po' di allegria ai bambini orfani.

Divenuto adulto, Bill (Robert Brian Wilson) viene assunto in prova in un negozio di giocattoli, dove si innamora della bella collega Pamela (Toni Nero). La sua vita sembra così avere una svolta positiva, ma quando arriva Natale e il padrone del negozio lo fa vestire da Babbo Natale (proprio il “personaggio” da lui odiato) per una campagna pubblicitaria, tutto cambia: Pamela subisce un tentativo di stupro da un altro collega, che Bill uccide; poi perde la testa e uccide la stessa Pamela, testimone inorridita del delitto, quindi i padroni del negozio, prima di iniziare un'indiscriminata furia omicida (spesso collegata con il sesso) che si concluderà solo con il tragico epilogo nell'orfanotrofio in cui Billy era cresciuto.

Commento: “Silent Night, Deadly Night” è il primo capitolo di una saga cinematografica horror/natalizia basata sul film del 1974 “Black Christmas” (in italia “Un natale rosso sangue”) che, rispetto al film ispiratore, punta decisamente di più sul lato slasher del prodotto togliendo molto alla costruzione delle atmosfere e dei personaggi.

La trama è semplice, Billy, il protagonista, da piccolo rimane traumatizzato dall'uccisione dei suoi genitori ad opera di un assassino vestito da Babbo Natale, sviluppando un avversione totale verso Santa Claus, ai suoi occhi non un simpatico simbolo natalizio ma incarnazione del male venuto per punire i cattivi, più che per premiare i buoni.
Ma non finisce qui, Billy viene a trovarsi in un orfanotrofio gestito da delle suore, dove anziché ricevere cure ed attenzione speciali, verrà soggiogato alle regole ferree dell'insensibile Madre Superiora, che imporrà su di lui la morale cattolica secondo cui i peccati vanno puniti. Finirà per trasformarsi nell'incarnazione assassina del Babbo Natale delle sue fantasie.

Insomma, prima il trauma che segna la sua giovane mente, e poi la gabbia (reale e piscologica) che fanno da terreno fertile per le sue paure e paranoie, l'inizio del film è promettente: scene dure e crude ma funzionali e un messaggio di critica per niente celata versa un tipo di educazione troppo rigida che finisce per creare individui repressi, pronti a scatenare le loro frustrazioni una volta usciti dalla gabbia.

Peccato però, che quanto il film decide di seguire i binari dello slasher, finisca per risultare banale e poco interessante: il personaggio i Billy si appiattisce, fino a diventare un killer che grida solo “Punishment!” per tutto il film, le uccisioni sono talvolta ben fatte e fantasiose (come quella della testa del cervo) ed inframezzate da numerose scene di nudo femminile, messe lì per soddisfare il pubblico maschile medio, ma tutto si trova all'interno di una trama che non punta a creare atmosfera, non aiutata dalla regia e dalle recitazione poco più che scolastica di molti attori.

Silent Night Deadly Night è diventato, con gli anni, un film di culto, forse meritato vista la scarsità di horror natalizi, che però non eguaglia la sua fama con la sua qualità: uno slasher che parte con intelligenza ma che poi si concede al lato stupido dell'horror, fatto di scene costruite ad HOC giusto per mettere in atto un altro omicidio ma perdendo tutta il lato umano della vicenda, e senza guadagnare nemmeno molto a livello di intrattenimento puro.

Le prime avvisaglie di questo si erano già viste all'inizio del film, quando il nonno in stato vegetativo, dal nulla, decide di smettere di esserlo per avvisare Billy del fatto che Babbo Natale è in realtà un essere diabolico che punisce chiunque non sia stato buono...PERCHE'?

recensione di: Painmaster
 
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Nonexistence
view post Posted on 15/12/2013, 23:47




un film che a me è piaciuto molto perchè oltre alle classiche scene gore, qui davvero molto belle ed estreme, punta anche sul livello psicologico, infatti billy (il futuro assassino) ha assistito a l' omicidio della famiglia(con stupro nei confronti della madre), all' orfano trofio veniva costantemente picchiato e umiliato dalla "madre superiora", ed infine ma non meno importante (anzi forse il punto scatenante della pazzia del killer) i raconti del nonno su babbo natale che puniscei bambini cattivi. il film non è sicuramente un capolavoro, però gode di ottimi monti gore, erotici e di tensione con un approfondimento psicologico del protagonista che manca in moltissimi film slasher. il film colpisce molto perchè usa la figura di babbo natale (infantile e buona) come un assassino, infatti molti genitori andarono a protestare nei cinema proprio per questo motivo, riducendo così il tempo di permanenza nelle sale.
consigliato a tutti gli amanti dello slasher!
 
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1 replies since 23/4/2012, 17:53   62 views
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