Painmaster |
|
| No il mio è forse il Nosferatu di Herzog, che ritengo meno bello tecnicamente di quello di Murnau, ma meno impegnativo (anche per via dell'età e del sonoro) e quindi posso godermelo più facilmente, mentre per l'originale devo essere davvero in vena. Questo tuttavia, per me, è davvero un occasione bruciata. Ai tempi d'oro, intendo dopo la metà degli anni '70, Argento poeva tirare fuori un horror gotico inquietante come pochi, visto il capolavoro che ha fatto con Profondo Rosso e Suspiria (rispettivamente il migliore giallo e horror italiano, e anche il migliore horror sulle streghe in assoluto, tutti pareri personali ovvio). Non a livello di sceneggiatura o dialoghi, forse, ma tecnicamente e cromaticamente sarebbe stato devastante.
Purtroppo ora non nutro le medesime aspettative, non ho visto Giallo, ma gli ultimi film di Argento, anche quando mi divertono (La terza madre) sono molto poveri visivamente (Nonhosonno è forse l'unica eccezione, ma parziale), e con Dracula l'imponenza visiva è fondamentale.
Pure Welles si dice avesse in progetto un film sul Conte, l'avesse fatto forse ne parleremmo oggi come uno dei più grandi film vampirici di sempre.
Per HomerJaySipson e Ammazzavampiri91: il film di Coppola è ritenuto "fedele al romanzo" ma non sò perchè onestamente...forse per la dicitura "di Bram Stoker" che ha teso in inganno molti. E' molto diverso dal romanzo, a partire dall'inizio che spiega la nascita del vampirismo in Dracula, cosa che nel romanzo viene del tutto ignorata. Ci sono anche altre variazioni ovviamente.
Il film per me è davvero ottimo, ma mi sorprende che venga così spesso nominato come una riproposizione fedela al romanzo.
|
| |